Il datore di lavoro può installare telecamere sul posto di lavoro?
La videosorveglianza tramite impianti audiovisivi è una forma di controllo a distanza. Il datore di lavoro può posizionare le telecamere in azienda a patto che: siano rivolte a soddisfare esigenze organizzative e produttive; oppure a tutelare la sicurezza sul lavoro (si pensi alla telecamera puntata in direzione di un macchinario pericoloso, per la verifica del suo corretto funzionamento); oppure per proteggere il patrimonio aziendale (si pensi ad una telecamera posizionata vicino agli scaffali di un supermercato per scongiurare furti).
Non è quindi lecito utilizzare le telecamere per verificare l’esecuzione della prestazione lavorativa. La loro installazione deve essere concordata con le rappresentanze sindacali e, in ogni caso, deve essere data preventiva informazione ai dipendenti con cartelli visibili.
Installare apparecchi di controllo all’insaputa del lavoratore costituisce reato. Le telecamere non possono essere utilizzate per controllare i dipendenti mentre lavorano, ossia per verificare che questi svolgano correttamente le proprie mansioni.